Capita, in un eccesso di vita mondana, che l'Angelo del Focolare si rechi al cinema...ovviamente, prima deve aver letto il capitolo seguente, altrimenti corre seri rischi.
"Se si è in gruppo non ci si chiama sbracciandosi da un capo all'altro della fila o del corridoio "Più avanti!" "Corri, che ti tengo il posto!", " Ehi voi, qui ce ne sono due" eccetera. Se il cinema è affollato non si lotta per il posto a sedere, non si getta il cappotto da lontano per fissare il posto (ma ti pare?), non si scavalcano schienali di sedie per piombare giù come falchi sui posti vuoti, verso i quali stanno arrancando per vie normali file di speranzose signore (ma vanno al cinema o a Lourdes?). Piuttosto che mettersi a livello di gente maleducata, litigando, discutendo, facendo gare di corsa, si rinuncia a sedersi. E' gentile, ma non assolutamente obbligatorio, che un uomo lasci il posto a una signora che non conosce.
Una volta che si è seduti si è pregati di mettersi tranquilli e di evitare di disturbare i vicini in qualsiasi modo. Evitare quindi di tossire cavernosamente e di soffiarsi il naso fragorosamente (se si è molto raffreddati, si stia a casa- e la parentesi, per una volta, non è mia) ; evitare di spostare continuamente la testa di qua e di là; evitare di fumare la pipa o il sigaro, o sigarette pestilenziali. Le signore evitino soprattutto di sfoggiare cappelli di dimensioni ragguardevoli o con ornamenti che ondeggino davanti agli occhi di chi si siede dietro.
Sono andata spesso al cinema e a teatro, e confesso che la cosa che mi fa più ridere è proprio quando si spengono le luci e la gente inizia a tossire, come se fosse l'ultima occasione per farlo..darei comunque qualsiasi cosa per vivere questa scena di "Io e Annie", il famoso film di Woody Allen.
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