martedì 5 aprile 2011

IL PERFETTO SPETTATORE- LA CACCIA AL POSTO

Capita, in un eccesso di vita mondana, che l'Angelo del Focolare si rechi al cinema...ovviamente, prima deve aver letto il capitolo seguente, altrimenti corre seri rischi.

"Se si è in gruppo non ci si chiama sbracciandosi da un capo all'altro della fila o del corridoio "Più avanti!" "Corri, che ti tengo il posto!", " Ehi voi, qui ce ne sono due" eccetera. Se il cinema è affollato non si lotta per il posto a sedere, non si getta il cappotto da lontano per fissare il posto (ma ti pare?), non si scavalcano schienali di sedie per piombare giù come falchi sui posti vuoti, verso i quali stanno arrancando per vie normali file di speranzose signore (ma vanno al cinema o a Lourdes?). Piuttosto che mettersi a livello di gente maleducata, litigando, discutendo, facendo gare di corsa, si rinuncia a sedersi. E' gentile, ma non assolutamente obbligatorio, che un uomo lasci il posto a una signora che non conosce.

Una volta che si è seduti si è pregati di mettersi tranquilli e di evitare di disturbare i vicini in qualsiasi modo. Evitare quindi di tossire cavernosamente e di soffiarsi il naso fragorosamente (se si è molto raffreddati, si stia a casa- e la parentesi, per una volta, non è mia) ; evitare di spostare continuamente la testa di qua e di là; evitare di fumare la pipa o il sigaro, o sigarette pestilenziali. Le signore evitino soprattutto di sfoggiare cappelli di dimensioni ragguardevoli o con ornamenti che ondeggino davanti agli occhi di chi si siede dietro.

Sono andata spesso al cinema e a teatro, e confesso che la cosa che mi fa più ridere è proprio quando si spengono le luci e la gente inizia a tossire, come se fosse l'ultima occasione per farlo..darei comunque qualsiasi cosa per vivere questa scena di "Io e Annie", il famoso film di Woody Allen.

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